Nuovo Selfiemployment 2021. Ora finanziamenti a Neet, disoccupati di lunga durata e donne inattive

Dal 22 febbraio 2021 non ci sarà più il limite di età a 29 anni. Il nuovo Selfiemploynent estende la possibilità di finanziare anche altre categorie: neet, disoccupati di lunga durata e donne inattive e di conseguenza partiranno anche i nuovi percorsi Yes I Start Up dedicati. Iscriviti subito per non perdere il posto. Contattaci.

Il nuovo Selfiemployment 2021 è volto a sostenere l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali promosse dai Destinatari finali, attraverso l’erogazione di finanziamenti agevolati, con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 e i 50.000 euro, senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma.

I finanziamenti agevolati sono così ripartiti:

  • Microcredito, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro; 
  • Microcredito esteso, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 25.001 ed i 35.000 euro; 
  • Piccoli prestiti, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 35.001 ed i 50.000 euro.

Le domande possono essere presentate dai Proponenti in forma di:

• Imprese individuali, Società di persone, Società cooperative, Cooperative sociali, Associazioni professionali e Società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda purché inattive;
• Imprese individuali, Società di persone, Società cooperative, Cooperative sociali non ancora costituite, a condizione che si costituiscano entro 90 giorni dall’eventuale Provvedimento di ammissione.

Dal 22 febbraio 2021 quindi, con il nuovo Selfiemployment 2021, viene ampliata la forbice di età dei possibili fruitori a queste agevolazioni che non è più fino a 29 anni.

Se sei un neet, un disoccupato di lungo corso o una donna inattiva (vedi Faq qui sotto) ora puoi partecipare gratuitamente ad un percorso formativo (Yes I Start Up) che ti permetterà di accedere ad un finanziamento senza interessi e senza garanzie (da 5.000 a 50.000 €) per avviare la tua attività lavorativa.

Vi consigliamo quindi di prendere contatti al più presto con noi in modo da predisporre per tempo la documentazione necessaria per l’iscrizione ai percorsi formativi.

FAQ – APPROFONDIMENTI

E’ possibile ottenere il finanziamento se intendi avviare un’attività economica e se rientri in una di queste categorie di persone:

  • neet (ragazzo o ragazza con età compresa tra 18 e 29 anni che non sta studiando, non sta frequentando altri corsi di formazione e che non sta lavorando);
  • disosoccupato di lungo corso (persona che è disoccupata da almeno 12 mesi senza limiti di età);
  • donna inattiva (disoccupata senza limiti di età).

E’ possibile ottenere il finanziamento presentando una richiesta ad Invitalia allegando una serie di documenti tra cui un business plan adeguatamente preparato e l’attestato del percorso Yes I Start Up (vale 9 punti nel processo di valutazione) che puoi ottenere partecipando ad uno dei nostri percorsi.

Si tratta di un finanziamento agevolato con queste caratteristiche:

  • importo massimo 50.000 €;
  • restituzione in 7 anni;
  • Inizio restituzione 12 mesi dopo l’erogazione;
  • interessi zero;
  • garanzie non necessarie.

NEET: giovani, che alla data della presentazione della domanda, hanno aderito al Programma Garanzia Giovani, e che risultano:

  • essere di età compresa tra i 18 e i 29 anni al momento della registrazione al portale nazionale o regionale del Programma Garanzia Giovani;
  • essere non occupati1;
  • non essere inseriti in un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari);
    – non essere inseriti in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professione o per il mantenimento dell’iscrizione a un Albo o Ordine professionale.

Disoccupati di lunga durata: si definiscono tali coloro i quali, al momento della presentazione della domanda di finanziamento, hanno compiuto 18 anni, e sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • hanno presentato, da almeno 12 mesi, una Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) in una delle forme allo scopo previste dalla normativa di riferimento, vale a dire mediante il portale ANPAL, attraverso un centro per l’impiego o tramite un patronato;
  • non sono titolari di un contratto di lavoro subordinato o di partita IVA attiva ovvero sono lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. n. 917/1986;
  • non fanno parte, in qualità di socio ovvero di amministratore, di una società iscritta al registro delle imprese e attiva;

Donne inattive: si definiscono tali ai sensi del presente Avviso le donne che, al momento della presentazione della domanda di finanziamento, hanno compiuto 18 anni, e che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • non sono titolari di un contratto di lavoro subordinato o di partita IVA attiva, ovvero sono lavoratrici il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. n. 917/1986;
  • non fanno parte, in qualità di socio ovvero di amministratore, di una società iscritta al registro delle imprese e attiva.

Le domande possono essere presentate dai Proponenti in forma di:

  • Imprese individuali, Società di persone, Società cooperative, Cooperative sociali, Associazioni professionali e Società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda purché inattive;
  • Imprese individuali, Società di persone, Società cooperative, Cooperative sociali non ancora costituite, a condizione che si costituiscano entro 90 giorni dall’eventuale Provvedimento di ammissione.

Le forme societarie/associative sopra elencate, devono essere costituite da persone fisiche.
Non sono ammesse le iniziative che prevedono il rilevamento ovvero l’affitto di ramo d’azienda di società già esistente, ovvero l’ampliamento della stessa.

Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di “franchising”, quali ad esempio:

  • turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
  • servizi alla persona;
  • servizi per l’ambiente;
  • servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili;
  • servizi alle imprese;
  • manifatturiere e artigiane;
  • imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
  • commercio al dettaglio e all’ingrosso.

Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria in agricoltura, nonché, in generale, le attività che si riferiscono ai settori economici espressamente esclusi dall’articolo 1 del Reg. (UE) 1407/2013.

Sono altresì escluse le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco (ATECO 2007, Sezione R divisione 92).

Il Proponente alla data di presentazione della domanda, deve:
1. per le iniziative presentate in forma di Impresa individuale:

  • localizzare la sede della futura attività in una qualsiasi delle Regioni Italiane e Province Autonome (PA);
  • avere la residenza in una delle regioni italiane;
  • non essere stato rinviato a giudizio e non aver riportato condanne anche non passate in giudicato per i reati presupposto di cui al D.Lgs. 231/01;
  • dichiarare di non aver fruito di altre agevolazioni pubbliche della stessa natura o per le stesse finalità fatta eccezione per le agevolazioni di carattere fiscale e di quelle previste dall’articolo 2, comma 100, lettera a) della L. 23 dicembre 1996 n. 662;
  • non essere sottoposto a procedure esecutive o concorsuali;
  • non deve aver avuto protesti per assegni bancari/postali e/o effetti cambiari negli ultimi 3 anni, salvo che abbia sanato definitivamente la sua posizione.

2. per le iniziative presentate in forma societaria/associative:

  • essere iscritte al Registro imprese della CCIAA competente per territorio e non attive (solo per le società costituite) ovvero essere iscritte negli appositi registri o albi istituiti presso i competenti Organi di Vigilanza;
  • localizzare la sede della futura attività in una qualsiasi delle Regioni Italiane e Province Autonome (PA);
  • dichiarare di non fruire contestualmente di altre agevolazioni pubbliche della stessa natura o per le stesse finalità fatta eccezione per le agevolazioni di carattere fiscale e di quelle previste dall’articolo 2, comma 100, lettera a) della L. 23 dicembre 1996 n. 662;
  • non essere sottoposte a procedure esecutive;
  • per le Società di persone il rappresentante legale deve detenere la maggioranza assoluta delle quote societarie (51%);
  • per le Società cooperative e le Cooperative sociali i soci rappresentanti la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione della cooperativa, nonché il Presidente della stessa, devono essere residenti in Italia;
  • per le Associazioni professionali e per le Società tra professionisti tutti i componenti devono essere residenti in Italia.

Le agevolazioni, concesse in forma di finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipate, si articolano in:

  • Microcredito – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 5.000 – 25.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa;
  • Microcredito esteso – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 25.001 – 35.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa;
  • Piccoli prestiti – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 35.001 – 50.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa.

 

Le spese in investimenti materiali e immateriali ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti l’acquisto di:

  • beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari;
  • hardware e software;
  • opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette lettere a) e b);

Le spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti:

  • la locazione di beni immobili e canoni di leasing;
  • le utenze;
  • i servizi informatici, di comunicazione e di promozione;
  • i premi assicurativi;
  • le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
  • i salari e gli stipendi;
  • l’IVA non recuperabile.

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