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La Romania, situata nell’Europa sudorientale, è caratterizzata da una regione montuosa nella parte nord e dalla sconfinata valle del Danubio a sud. Il fiume forma un delta in prossimità del Mar Nero, che costituisce una riserva naturale per numerosissimi uccelli autoctoni e migratori.
Il Parlamento rumeno è formato da due camere: il Senat (Senato) e la Camera Deputaţilor (Camera dei deputati). Le elezioni dei membri delle due camere si svolgono ogni quattro anni.
Dal punto di vista etnico, la popolazione è costituita per il 90% da rumeni e per il 7% da ungheresi. La lingua rumena, al pari di altre lingue dell’Europa meridionale, deriva dal latino, sebbene la Romania sia separata dagli altri paesi di lingua romanza da paesi di lingua slava. La Romania è ricchissima di risorse naturali – petrolio, gas naturale, carbone, ferro, rame e bauxite. Le principali industrie sono la metallurgia, la petrolchimica e l’ingegneria meccanica.
Adesione all’UE | 2007 |
Sistema politico | repubblica |
Capitale | Bucarest |
Superficie | 237 500 km² |
Popolazione | 21,5 milioni |
Valuta | leu rumeno |
Lingua | rumeno |
Cultura
La spaventosa storia di Dracula si basa sulla figura (del XV secolo) del conte rumeno Vlad Dracul, il cui figlio era solito impalare i nemici catturati in tempo di guerra. Tra i personaggi celebri della Romania si ricordano lo scrittore Eugène Ionesco, la campionessa di ginnastica artistica Nadia Comaneci e il compositore George Enescu.
Gastronomia
Tra le specialità culinarie della Romania si segnalano le polpette di carne alla griglia, gli involtini di carne e cavoli, lo stufato di maiale con aglio e cipolle e le ciambelle preparate con panna e formaggio.
Politiche giovanili
La popolazione di età compresa tra i 13 e i 30 rappresenta il 27,6% della popolazione dell’intero paese. Il Ministero competente delle politiche giovanili è l’Autorità Nazionale per lo Sport e i Giovani.
Studiare la lingua
Coloro che intendono studiare il rumeno in Romania, possono consultare i seguenti link:
www.abclanguages.ro;
www.access.ro.
Inoltre la Romania fa parte di quei Paesi in cui è possibile utilizzare una borsa EILC (ex ILPC), ovvero una borsa aggiuntiva promossa dalla Commissione Europea per favorire la mobilità Erasmus verso quei Paesi in cui si parla una lingua europea meno conosciuta ed insegnata. I corsi intensivi di preparazione linguistica e culturale hanno luogo prima dell’inizio del periodo Erasmus, hanno una durata che varia fra le tre e le otto settimane e si svolgono in due sessioni, una estiva ed una invernale. Informazioni più dettagliate sono reperibili negli uffici Erasmus delle università.
Numeri emergenza Romania
Emergenza generale: 112
Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio. E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità. Il Paese fa parte dell’UE.
Se il soggiorno previsto non supera i 90 giorni, è sufficiente viaggiare con Carta d’Identità o Passaporto in corso di validità. Gli italiani che si recano all’estero possono registrarsi al sito “Dove siamo nel mondo“, un servizio del Ministero degli Affari Esteri. Gli italiani che si recano temporaneamente all’estero possono segnalare i loro dati personali, al fine di permettere all’Unità di Crisi di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso, nell’eventualità che si verifichino situazioni di grave emergenza.
Ambasciata d’Italia a Bucarest
Str. Henri Coanda 9
010667 Sector 1 Bucarest
Tel +(4021) 305.2100
Fax +(4021) 312.0422
Cellulare di emergenza +(40) 722314803
ambasciata.bucarest@esteri.it
http://www.ambbucarest.esteri.it/Ambasciata_Bucarest
Anno di adesione all’UE | 2004 |
Sistema politico | Repubblica |
Capitale | Varsavia |
Superficie | 312 679 km² |
Popolazione | 38,1 milioni |
Valuta | zloty polacco |
Lingua | polacco |
Gastronomia
Tra le specialità gastronomiche tradizionali della Polonia si segnalano la zuppa di barbabietole, gli involtini di cavolo (foglie di cavolo ripiene di carne e riso) e i pierogi (sorta di ravioli ripieni, ad esempio, di cavolo e funghi).
Politiche giovanili
Secondo i dati del 2011, in Polonia, la popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni, rappresenta il 22,4% della popolazione totale. Questi dati indicano la Polonia come uno dei paesi più giovani demograficamente all’interno dell’UE (insieme a Irlanda, Cipro e Slovacchia). L’autorità competente delle politiche giovanili polacche è il Ministero dell’Istruzione Nazionale.
Studiare la lingua
Coloro che vogliono studiare il polacco in Polonia possono consultare i seguenti link:
www.learn-polish.pl – Scuola di polacco nella pittoresca città di Lebork;
www.glossa.pl – Istituzione d’insegnamento della lingua polacca come lingua straniera, con sede a Cracovia.
La Polonia fa parte di quei Paesi in cui è possibile utilizzare unaborsa EILC (ex ILPC), ovvero una borsa aggiuntiva promossa dalla Commissione Europea per favorire la mobilità Erasmus verso quei Paesi in cui si parla una lingua europea meno conosciuta ed insegnata. I corsi intensivi di preparazione linguistica e culturale hanno luogo prima dell’inizio del periodo Erasmus, hanno una durata che varia fra le tre e le otto settimane e si svolgono in due sessioni, una estiva ed una invernale. Informazioni più dettagliate sono reperibili negli uffici Erasmus delle università.
Assistenza sanitaria
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell’Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall’assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), o Tessera Sanitaria.
Numeri di emergenza Polonia
Ambulanza: 999
Polizia: 997
Vigili del fuoco: 998
Emergenza generale 112
Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese
Il Paese fa parte dell’UE. E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità da esibire in caso di richiesta da parte delle autorità locali (Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio). Se si desidera soggiornare in Polonia per più di 90 giorni è necessario registrare il soggiorno presso l’Ufficio del Voivoda (Ufficio di Prefettura della Polonia su struttura regionale), verificando che i documenti (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio) siano validi per l’intero periodo del soggiorno. Con l’entrata del Paese nell’area Schengen sono stati eliminati i controlli alle frontiere terrestri, marittime e aeroportuali con i Paesi UE.
Ambasciata d’Italia a Varsavia
pl.Dabrowskiego 6
00-055, Varsavia
Tel.: +48 22 826 3471
Fax: +48 22 827 8507
e-mail: ambasciata.varsavia@esteri.it
http://www.ambvarsavia.esteri.it/ambasciata_varsavia
Il Regno Unito è formato da Inghilterra, Galles, Scozia (che costituiscono insieme la Gran Bretagna) e Irlanda del Nord. Il paese è morfologicamente variegato e caratterizzato da falesie lungo alcune coste, diversi altipiani e bassipiani e numerose isole al largo della Scozia. Il monte più alto è il Ben Nevis, in Scozia (1.344 m).
Il Regno Unito è una monarchia costituzionale e una democrazia parlamentare. La camera principale del Parlamento è la camera bassa (Camera dei Comuni), di cui fanno parte 646 membri eletti a suffragio universale. Sono circa 700 i membri che possono avere un seggio nella camera alta (Camera dei Lord), tra cui i pari a vita, i pari ereditari e i vescovi. C’è un Parlamento scozzese a Edimburgo, dotato di ampi poteri a livello locale, ed un’Assemblea gallese a Cardiff, che gode di un’autorità più limitata per le questioni che interessano la regione del Galles, ma che può legiferare in altri settori.
Oltre l’80% della popolazione è costituita da inglesi, circa il 10% da scozzesi, il restante 10% prevalentemente da gallesi e irlandesi. Il Regno Unito ospita inoltre numerose comunità di immigrati, provenienti in particolare dalle ex colonie britanniche (Indie occidentali, India, Pakistan, Bangladesh) e dall’Africa.
L’economia, una delle più grandi dell’UE, è sempre più basata sul settore dei servizi, pur mantenendo la capacità industriale in vari settori, tra cui quello dell’alta tecnologia. La City di Londra è un centro mondiale di servizi finanziari.
Anno di adesione all’UE | 1973 |
Sistema politico | monarchia costituzionale |
Capitale | Londra |
Superficie | 244 820 km² |
Popolazione | 61,7 milioni |
Valua | lira sterlina |
Lingua | inglese |
Cultura
Culla della rivoluzione industriale, il Regno Unito ha dato i natali a molti grandi scienziati ed ingegneri, tra cui Isaac Newton e Charles Darwin. Il padre dell’economia moderna, Adam Smith, era scozzese. La letteratura inglese conta una miriade di poeti, drammaturghi e scrittori, da Geoffrey Chaucer a Shakespeare e altri scrittori della sua epoca, fino agli scrittori dell’era moderna, tra cui J. K. Rowling e Doris Lessing, vincitrice del premio Nobel.
Gastronomia
Nel Regno Unito è possibile gustare molte specialità regionali e tradizionali. In Scozia potete ad esempio assaggiare i cosiddetti Arbroath smokies (a base di eglefino leggermente affumicato). In Irlanda del Nord potreste invece iniziare la giornata con un buon Ulster fry (pancetta affumicata, uova, salsiccia, focaccia lievitata e pane di patate). Una specialità tradizionale del Galles è il laverbread (alghe): piccole tortine fritte a base di fiocchi d’avena servite con uova, pancetta e dolci. Un piatto tradizionale dell’Inghilterra settentrionale è il Lancashire hotpot , fatto con carne di agnello o di manzo, patate e cipolle.
Politiche giovanili
La percentuale di giovani presenti nel Regno Unito (13-30 anni) è 23,5%.
La gestione delle politiche riguardanti l’istruzione e il lavoro giovanile è decentralizzata per ciò che concerne le amministrazioni della Scozia, Galles, e Irlanda del Nord. Il Dipartimento per l’Istruzione riveste un ruolo di rappresentanza delle politiche giovanili britanniche all’interno dell’Europa e fuori.
Imparare la lingua
Per coloro che sono intenzionati a studiare l’Inglese in Gran Bretagna, le opportunità sono infinite. Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il seguente link: http://www.visitbritain.com/en/Travel-tips/Study-and-learn/English-language-schools.htm.
Assitenza sanitaria
Trattandosi di un Paese dell’Unione Europea, per ottenere l’assistenza sanitaria locale è necessario munirsi della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), detta Tessera Sanitaria e sostitutiva del mod. E 111, che viene distribuita in Italia dal Ministero dell’Economia e Finanze a tutti gli iscritti al Servizio Sanitario Nazionale. E’ importante sottolineare che la TEAM non può essere utilizzata per il trasferimento all’estero per cure di alta specializzazione (cure programmate), per le quali è necessaria l’autorizzazione preventiva da parte della propria ASL.
Numeri emergenza Regno Unito
Emergenza Generale: 112
Ambulanza: 999
Polizia: 999-112
N.B. Se non si parla bene inglese, rivolgendosi al 112 è possibile richiedere di poter parlare in italiano.
Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese
E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità, Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio.
Visto d’ingresso: non necessario per i cittadini italiani e dei Paesi UE. E’ invece necessario per la maggior parte dei cittadini non-UE, anche se regolarmente residenti in Italia, dato che il Regno Unito non aderisce all’area di libera circolazione Schengen. Per verificare la lista dei Paesi i cui cittadini hanno bisogno del visto per recarsi nel Regno Unito, consultare la seguente pagina web: http://www.ukvisas.gov.uk/en/doineedvisa/.
Ambasciata d’Italia a Londra
14, Three Kings Yard
London W1K 4EH
ambasciata.londra@esteri.it
Tel.: +44 (0)20 73122200
http://www.amblondra.esteri.it/Ambasciata_Londra
Il Portogallo, paese che vanta una ricca storia di navigazione marittima e scoperte, si affaccia dalla penisola iberica sull’Oceano Atlantico. La storia del Portogallo ha avuto un impatto duraturo sulla cultura del paese: l’influenza moresca ed orientale sull’architettura e l’arte è notevole.
Negli ultimi tremila anni in Portogallo si sono susseguite numerosissime civiltà. Le culture fenicia, greca, celtica, cartaginese, romana e araba hanno tutte lasciato tracce. Nel XV secolo gli intrepidi esploratori marittimi portoghesi, guidati da Vasco da Gama, hanno scoperto nuovi territori, che hanno a poco a poco portato alla nascita di un vero e proprio impero portoghese d’oltremare. L’università di Coimbra, fondata nel 1290, è una delle più antiche d’Europa.
Il presidente del Portogallo, eletto a suffragio universale per cinque anni, ha poteri limitati. Il Parlamento è composto da 230 membri, eletti per quattro anni.
Il Portogallo vanta numerosi artisti. Tra i più celebri poeti portoghesi si ricordano Luís de Camões e Fernando Pessoa.
Anno di adesione all’UE | 1986 |
Sistema politico | Repubblica |
Capitale | Lisbona |
Superficie | 92 072 km² |
Popolazione | 10, 6 milioni |
Valuta | euro |
Lingua | portoghese |
Cultura
Nel mese di giugno, si svolgono in tutto il paese feste patronali in celebrazione di tre santi, denominati Santos Populares (santi popolari). Queste feste sono caratterizzate da musica e danze folkloristiche, soprattutto il malinconico fado.
Gastronomia
Ciascuna regione del Portogallo ha i propri piatti tradizionali a base di carne e pesce. Il baccalà è il piatto nazionale preparato in numerosissimi modi diversi.
Politiche giovanili
In Portogallo i giovani e i bambini (dai 0 ai 24 anni) rappresentano il 27,4% della popolazione totale. L’autorità competente delle politiche giovanili in Portogallo è il Ministero per la Gioventù e lo Sport, che sviluppa una politica governativa attuata attraverso tre diverse entità:
Movijoven, che promuove azioni di mobilità con scopi sociali attraverso la gestione degli Ostelli della Gioventù e Carta Giovani; FDT (Fondazione per la Disseminazione delle Tecnologie dell’Informazione) che implementa le conoscenze tecniche-scientifiche nel settore IT; IPJ (Portuguese Youth Institute) che agisce secondo le misure adottate dal governo per sostenere e promuovere la partecipazione dei giovani nei diversi settori della società.
Studiare la lingua
Di seguito una serie di link interessanti per coloro che vogliono studiare il portoghese in Portogallo:
www2.dlc.ua.pt – Dipartimento di Lingua e Cultura dell’Università di Aveiro;
www.fcsh.unl.pt – Università di Lisbona;
aeple.pt/learn-portuguese – Associazione portoghese di scuole private per l’insegnamento del portoghese agli stranieri.
Inoltre per colro che si recheranno in Portogallo per un’esperienza Erasmus: il Portogallo fa parte di quei Paesi in cui è possibile utilizzare una borsa EILC (ex ILPC), ovvero una borsa aggiuntiva promossa dalla Commissione Europea per favorire la mobilità Erasmus verso quei Paesi in cui si parla una lingua europea meno conosciuta ed insegnata. I corsi intensivi di preparazione linguistica e culturale hanno luogo prima dell’inizio del periodo Erasmus, hanno una durata che varia fra le tre e le otto settimane e si svolgono in due sessioni, una estiva ed una invernale.Informazioni più dettagliate sono reperibili negli uffici Erasmus delle università.
Assistenza sanitaria
I cittadini italiani che si recano temporaneamente per studio, turismo, affari o lavoro nel Paese possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall’assistenza sanitaria pubblica locale, se in possesso della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) detta Tessera Sanitaria.
Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese
E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità (Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio). Il Paese fa parte dell’UE ed aderisce all’accordo di Schengen.
Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. Gli italiani che si recano all’estero possono registrarsi al sito “Dove siamo nel mondo“, un servizio del Ministero degli Affari Esteri. Gli italiani che si recano temporaneamente all’estero possono segnalare i loro dati personali, al fine di permettere all’Unità di Crisi di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso, nell’eventualità che si verifichino situazioni di grave emergenza.
I Paesi Bassi, come fa capire il nome stesso, sono un paese molto piatto, di cui un quarto si trova sul livello del mare o al di sotto. Molte zone del paese sono protette dalle inondazioni attraverso dighe e frangiflutti. Gran parte del territorio è stata strappata al mare, come nel caso dei polder del Flevoland che sono l’esempio più recente.
Il parlamento olandese (Staten Generaal) è composto da due camere: la prima, di cui fanno parte 75 membri, è eletta indirettamente e ha poteri solo limitati; la seconda (camera bassa) è eletta direttamente e controlla il governo. In entrambi i casi, i membri sono eletti per quattro anni. Dato l’equilibrio esistente tra i partiti politici olandesi, tutti i governi sono di coalizione.
L’attività industriale si situa prevalentemente nel settore della trasformazione alimentare, delle sostanze chimiche, della raffinazione del petrolio e delle macchine elettriche ed elettroniche. Il paese vanta inoltre un settore agricolo dinamico ed è famoso per le sue piante ed i suoi fiori. Il porto di Rotterdam è il più attivo d’Europa e serve un vasto retroterra che si estende in Germania ed Europa centrale.
Anno di adesione all’UE | membro fondatore |
Sistema politico | Monarchia costituzionale |
Capitale | Amsterdam |
Superficie | 41 526 km² |
Popolazione | 16,4 milioni |
Valuta | euro |
Lingua ufficiale | olandese |
Cultura
I Paesi Bassi sono famosi per i loro grandi pittori. Il XVII secolo fu il periodo dei maestri fiamminghi, tra cui Rembrandt van Rijn, Johannes Vermeer e Jan Steen. Il XIX e XX secolo non furono da meno, grazie ad artisti di estremo talento quali Vincent van Gogh e Piet Mondriaan.
Gastronomia
Tra le specialità gastronomiche più conosciute dei Paesi Bassi si segnalano l’aringa cruda, l’anguilla affumicata e la zuppa di piselli, senza dimenticare i famosi formaggi olandesi quali l’edam e il gouda.
Politiche giovanili
Il Ministero della Gioventù e delle Famiglie, che sta all’interno del Ministero della Salute, Welfare e Sport, è responsabile delle questioni giovanili. E’ stato creato un dipartimento “virtuale” dove i volontari del servizio civile di altri ministeri lavorano direttamento sotto il Ministero della Gioventù e della Famiglia. Il Ministero ha un programma per i giovani “Every opportunity for every child”. Il programma ha la durata 2007-2013.
Studiare la lingua
Nonostante i Paesi Bassi, e in particolare Amstardam, siano un territorio cosmopolita, dove gli abitanti parlano l’inglese come seconda lingua, molti vogliono studiare e approfondire la lingua olandese per poter comunicare meglio nelle situazioni quotidiane. Per cononoscere opportunità di studio dell’olandese a Amsterdam e non solo, visitare i seguenti link:
www.amsterdam.info
www.leren.nl.
Inoltre i Paesi Bassi fanno parte di quei Paesi in cui è possibile utilizzare una borsa EILC (ex ILPC), ovvero unaborsa aggiuntiva promossa dalla Commissione Europea per favorire la mobilità Erasmus verso quei Paesi in cui si parla una lingua europea meno conosciuta ed insegnata. I corsi intensivi di preparazione linguistica e culturale hanno luogo prima dell’inizio del periodo Erasmus, hanno una durata che varia fra le tre e le otto settimane e si svolgono in due sessioni, una estiva ed una invernale.Informazioni più dettagliate sono reperibili negli uffici Erasmus delle università.
Assistenza sanitaria
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell’Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall’assistenza sanitaria locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) cosiddetta Tessera Sanitaria.
Numeri di emergenza Paesi Bassi
Emergenza generale: 112
Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese
E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità da esibire in caso di richiesta da parte delle autorità locali (passaporto/carta di identità valida per l’espatrio). Il Paese fa parte dell’UE ed aderisce all’accordo di Schengen.
Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Gli italiani che si recano all’estero possono registrarsi al sito “Dove siamo nel mondo“, un servizio del Ministero degli Affari Esteri. Gli italiani che si recano temporaneamente all’estero possono segnalare i loro dati personali, al fine di permettere all’Unità di Crisi di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso, nell’eventualità che si verifichino situazioni di grave emergenza.
Ambasciata d’Italia a L’Aja
Alexanderstraat 12
2514 JL Den Haag
Tel. 00 31 70 3021030
Fax 00 31 70 3614932
e-mail : embitaly.denhaag@esteri.it
http://www.amblaja.esteri.it/Ambasciata_Laja
Delle tre repubbliche baltiche, la Lituania è quella situata più a sud, nonché la più grande e maggiormente popolata. È stata inoltre la prima repubblica a riconquistare l’indipendenza dall’Unione sovietica e a ripristinare la sovranità con la dichiarazione d’indipendenza dell’11 marzo 1990.
Il paesaggio lituano è prevalentemente pianeggiante, ad eccezione di alcuni bassi rilievi collinari nella zona montuosa occidentale e negli altipiani orientali.
Il monte più alto è l’Aukstasis (294 metri). La Lituania conta 758 fiumi, oltre 2 800 laghi e 99 km di costa sul Mar Baltico, con riserve naturali e zone dedicate essenzialmente ad attività di svago. Poco più del 30% del paese è coperto da foreste.
La popolazione è costituita per circa l’84% da lituani. Le due minoranze più consistenti sono la polacca (più del 6%) e la russa (oltre il 5%). Il lituano appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee.
Anno di adesione all’UE | 2004 |
Sistema politico | Repubblica |
Capitale | Vilnius |
Superficie | 65 000 km² |
Popolazione | 3,3 milioni |
Valuta | litas lituano |
Lingua | lituano |
Cultura
La capitale, Vilnius, è una città pittoresca situata sulle rive dei fiumi Neris e Vilnia e vanta uno dei più bei centri storici dell’Europa dell’Est. L’università di Vilnius, fondata nel 1579, è un complesso in stile rinascimentale, con innumerevoli cortili interni, che costituisce sostanzialmente “una città nella città”.
Gastronomia
Il piatto più famoso della cucina lituana è la zuppa fredda di barbabietole. Anche le patate sono un ingrediente tradizionale della cucina locale. Tra i piatti più diffusi ricordiamo le frittelle a base di patate e i Cepelinai (gnocchi di patate ripieni di carne, latte cagliato o funghi).
Politiche giovanili
La percentuale di giovani di età tra i 14 e i 29 anni rappresenta il 23,95% della popolazione. L’autorità pubblica nazionale responsabile delle politiche giovanili è il Ministero di Sicurezza Sociale e del Lavoro.
Studiare la lingua
Le Lituania fa parte di quei Paesi in cui è possibile utilizzare una borsa EILC (ex ILPC), ovvero una borsa aggiuntiva promossa dalla Commissione Europea per favorire la mobilità Erasmus verso quei Paesi in cui si parla una lingua europea meno conosciuta ed insegnata. I corsi intensivi di preparazione linguistica e culturale hanno luogo prima dell’inizio del periodo Erasmus, hanno una durata che varia fra le tre e le otto settimane e si svolgono in due sessioni, una estiva ed una invernale.Informazioni più dettagliate sono reperibili negli uffici Erasmus delle università.
Inoltre per chi vuole imparare il lituano, sono presenti una serie di informazioni utili al seguente link: http://lietuva.lt/en/live_work/learn_language
Assistenza sanitaria
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell’Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall’assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), cosiddetta Tessera Sanitaria. La TEAM sostituisce i precedenti modelli E110, E111, E119 ed E128 ed è in distribuzione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Numeri di emergenza Lituania
Emergenza generale: 112
Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese
Dal 21 dicembre 2007 il Paese è entrato nell’area Schengen: dopo i controlli alle frontiere terrestri, sono stati eliminati anche i controlli aeroportuali. Il Paese fa parte dell’UE dal primo maggio 2004. E’ comunque necessario viaggiare con il passaporto o con la carta di identità valida per l’espatrio. I predetti documenti devono avere una validità residua superiore al periodo di permanenza.
Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Ambasciata d’Italia a Vilnius
Vytauto Gatve 1 – 2001 Vilnius (LT)
Telefono: 370 5 2120620/21/22
Fax: 370 5 2120405
E-mail: ambasciata.vilnius@esteri.it (generale e segreteria Ambasciatore)
http://www.ambvilnius.esteri.it/ambasciata_vilnius
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