In Polonia lo stage, denominato staz, può indicare sia il tirocinio per studenti sia lo stage per neolaureati. Lo staz è obbligatorio all’interno del sistema di formazione professionale polacco e dura quattro settimane. Il tirocinio fa inoltre parte integrante del curriculum di alcuni percorsi universitari, dura minimo un mese e spesso non è pagato. Lo staz è inoltre sempre più utilizzato in Polonia come politica attiva del lavoro sia per i giovani disoccupati fino ai 25 anni sia per i laureati da non più di 12 mesi che non abbiano superato i 27 anni, in cerca di una prima esperienza professionale. Questo tipo di tirocinio sovvenzionato dal Governo polacco anche con l’aiuto del Fondo Sociale Europeo, con una borsa pari a circa 230 euro al mese (fra il 60 e il 65% dell’attuale salario minimo di 365 euro) può durare fino ad un anno: secondo dati recenti, circa l’80-90% dei giovani polacchi laurerati che hanno usufruito di questa opportunità hanno trovato lavoro dopo lo stage. Inoltre un buon numero di multinazionali con sede in Polonia utilizzano lo stage come un periodo di prova pagato alla stregua di un regolare contratto di lavoro per selezionare i migliori studenti soprattutto universitari. Ad esempio la PwC (PricewaterhouseCoopers International Limited – www.pwc.pl) propone, insieme al quotidiano polacco Gazeta Wyborcza, il concorso annuale “Vinci uno stage” aperto anche agli studenti medi e ai laureati fino ai 30 anni (www.grasz.pl). Gli stage nelle multinazionali, essendo sul mercato libero, sono aperti anche ai giovani UE, e la loro durata media varia da un minimo di 3 fino ad un massimo di 6/9 mesi. In genere uno dei requisiti richiesti agli stagisti stranieri è la conoscenza della lingua; inoltre per gli studenti la media dei voti gioca un ruolo molto importante in sede di selezione.
Riferimenti legislativi/Regolamentazione
La Legge n. 99 del 2004 per la promozione dell’impiego e dei servizi collegati enfatizza il ruolo del tirocinio come strumento di politica attiva del lavoro, mentre la successiva Legge n. 127 del 2009 ne definisce meglio le regole: in Polonia si può fare uno stage dopo aver superato l’obbligo scolastico e non oltre i 30 anni. Non vi è l’obbligo di remunerazione e comunque il rimborso spese non può superare i due terzi del salario minimo (vedi sopra).
Il contratto di stage viene firmato fra il tirocinante e l’azienda ospitante, non può durare meno di tre mesi e, se non pagato, può essere interrotto in qualsiasi momento, mentre in caso di rimborso è necessario un preavviso minimo di una settimana. Per quanto riguarda l’attivazione e gestione dello stage, nel caso in cui il tirocinio sia parte integrante di un percorso formativo, è l’azienda che ospita lo studente a definire direttamente sia la durata che il programma dello stage. Nel caso in cui lo stage sia effettuato dopo la laurea, sono nvece i Servizi per l’impiego a farsi carico delle spese assicurative per il tirocinante e a definire le mansioni lavorative che permettano allo stagista di apprendere le abilità necessarie per lo svolgimento della sua futura professione.
Promotori
In Polonia i tirocini sono promossi dai centri e dalle scuole di formazione professionale, dalle università, dai servizi per l’impiego e dalle organizzazioni sia pubbliche che private, fra le quali prevalgono i grandi gruppi multinazionali.
Documentazione richiesta
Generalmente per effettuare uno staz la documentazione da presentare è la seguente:
■ un apposito modello compilato per la richiesta di residenza temporanea sul territorio polacco da parte di un cittadino dell’Unione Europea;
■ due foto tessera a colori;
■ un documento di identità valido;
■ la conferma dell’avvenuta registrazione;
■ un’assicurazione sanitaria;
■ una dichiarazione in cui si attesti di essere in possesso di fondi sufficienti per coprire le spese relative alla permanenza in Polonia senza dover fare ricorso al sussidio statale;
■ documentazione che giustifichi le motivazioni, come cittadino dell’Unione Europea, per richiedere un permesso di soggiorno temporaneo.
COSA FARE PER TROVARE UN’AZIENDA
Chi cerca uno stage in Polonia, può in primo luogo provare a consultare il sito web in lingua tedesca di Europaservice (
www.europaserviceba.de), promosso dall’Agenzia federale dell’impiego della Germania-Bundesagentur für Arbeit (BA) dove, cliccando sulla bandierina polacca, si possono trovare informazioni utili su come fare un tirocinio o trovare un lavoro in Polonia (Jobs und Praktika). Numerosi sono inoltre i siti in cui vengono pubblicate offerte di stage e lavoro, quasi tutti in lingua polacca. Tra questi possiamo segnalare:
- La candidatura attraverso un Progetto europeo o un’Associazione internazionale
Nel 2011 hanno fatto uno stage in Polonia, utilizzando i Programmi europei, 112 ragazzi italiani, di cui 87 con il Programma Leonardo da Vinci e 25 con il Programma Erasmus Placement.
I SETTORI PIÙ DINAMICI
AGRICOLTURA ■ INDUSTRIA CHIMICA, MECCANICA E SIDERURGICA ■ UTILITIES AMBIENTALI (IN PARTICOLARE GESTIONE DEI RIFIUTI) ■ ELETTRICITÀ, GAS E RIFORNIMENTO D’ACQUA ■ AUTOMOTIVE E INDOTTO ■ AVIAZIONE INDOTTO ■ INFRASTRUTTURE ■ TRASPORTI ■ SETTORE NAUTICO ■ METALMECCANICA
Contatti:
Camera di Commercio italiana in Polonia – ul. Kredytowa, 8 lok. 26 – PL-00-062 Warszawa
ALCUNE AZIENDE ITALIANE PRESENTI SUL TERRITORIO
■ Brembo Poland (
www.brembo.it – automotive, fonderia e lavorazione)
■ De Longhi Clima Polska (
www.delonghi.pl – impianti condizionamento/radiatori)
■ Ferrero Polska (
www.ferrero.pl – distribuzione/vendita prodotti dolciari)
■ Indesit Company (
www.indesit.pl – produzione e vendita di grandi elettrodomestici)
■ Wasa Barilla Poland (
www.wasa.com – distribuzione/vendita prodotti alimentari).
Per un elenco più completo delle aziende italiane in Polonia si visitino le pagine web:
Scadenza: 31/12/2013
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