La formazione come primo valore per la meritocrazia

Abstract:                                                 [button type=”big” color=”red”] Concluso[/button]  

Oggi l’Italia vive un periodo di crisi, economica e lavorativa, per cui la crescente disoccupazione giovanile, ma anche quella relativa agli adulti che già erano inseriti in un contesto lavorativo, è figlia di un repentino cambiamento sociale (a livello europeo e non solo nazionale), che ha portato ai cambiati dei criteri meritocratici per cui le imprese assumono nuovi lavoratori.

Oggi non si punta più sulla specializzazione del lavoro, ma si cerca la flessibilità nei lavoratori, i quali devono avere quante più conoscenze possibili per adattarsi ad un lavoro in continuo cambiamento.

C’è una necessità nuova che ci spinge a puntare sulla formazione, quale chiave pedagogica, come guida intenzionale e permanente delle persone che devono essere formate alla complessità della realtà sociale contemporanea, alla ricerca del bene personale nel contesto di una cittadinanza attiva, che risponda al bisogno di ogni persona di sviluppare la propria integrità morale, e raggiungere i propri obiettivi in maniera meritocratica, sviluppando il proprio Senso Civico e perseguendo l’ideale del bene comune, uniti da un progetto esistenziale che accomuni tutti in rispetto e garanzia dei diritti/doveri inalienabili di ciascuna persona.

Al centro dell’interesse pedagogico/formativo di questo progetto c’è la persona umana inserita all’interno in un processo continuo di cambiamento, secondo i principi dell’assimilazione e dell’accomodamento dei propri schemi cognitivi. Bisogna arrivare a dare una formazione continua, per i giovani che terminano il loro percorso di studi, e per gli adulti, permettendo il superamento delle specializzazioni, e favorendo invece la condivisione dei saperi, la sussidiarietà sociale, la mobilità e la flessibilità sul lavoro.

Preparare persone, che siano in grado di lavorare in maniera flessibile, rispondendo così ai veloci e continui cambiamenti dell’organizzazione economica-produttiva e dal processo di globalizzazione.

Obiettivi: 

Il progetto si prefigge quale scopo finale quello di sviluppare una formazione dei soggetti, giovani e adulti, ai nuovi bisogni delle imprese e all’adattabilità dei lavoratori come strategia per l’occupazione; promuovere l’incontro tra domanda e offerta sul mercato del lavoro a livello di Comunità Europea; usufruire della formazione continua come canale per crescere e rendersi più competitivi sul mercato del lavoro oggi.  

Struttura dei moduli: 

Modulo 1- La nascita dello Stato moderno: (12 ore)

– L’idea di Stato nell’Europa e il nuovo concetto di impresa.

– Il fallimento del nuovo Stato europeo

– La capacità dell’impresa di guardare al futuro con un occhio sul passato (Punti di forza del passato: piccole aziende, territorio e solidarietà familiare)

Modulo 2- Le politiche europee per l’istruzione e la formazione: (8 ore)

– Il Trattato di Maastricht

– Un sguardo al modello improntato sulla meritocrazia contro le criticità europee.

Modulo 3- Il sistema della formazione professionale: (16 ore)

– La formazione continua

– La formazione e l’orientamento professionale

– La formazione continua (L. 236/93)

– Formazione Integrata Superiore come arricchimento del curriculum per i giovani a livello post secondario

Modulo 4- Erogazione dell’intervento formativo: (8 ore)

– Il tirocinio formativo e lo stage

– L’apprendistato

Modulo 5- Il mercato del lavoro: (12 ore

-Il giovane formato e la mobilità europea

– Le possibiltà di scelta del giovane formato in Europa (Know-how per l’Italia o per l’Europa)

-La selezione

Modulo 6- Relazioni tra impresa e ambiente sociale: (12 ore)

– La competitività dell’impresa nel percorso di globalizzazione (confronto tra i diversi modelli di alcuni Paesi Europei)

– La gestione delle risorse umane e la flessibilità del meritocratico.

Modulo 7- La responsabilità sociale delle imprese: (12 ore)

– L’etica aziendale e l’applicazione dei principi etici alle aziende

– L’utilitarismo

– La morale per le aziende 

Ore totali previste per l’intervento formativo80

Posti disponibili: 20

Contributo iscrizione corso iscritti UNICLAM o associati AsseImprenditori: € 30,00

Contributo iscrizione corso esterni: € 40,00

Ente organizzatore: Asseimprenditori – Sportello Lazio Giovani in Progress – Area Formazione
Docente: Dott. Angelo Franchitto curriculum vitae
Sede svolgimento corso: aula 1.5 Polo Economia e Giurisprudenza – Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – Via S. Angelo (Folcara)
Titolo rilasciato: attestato di partecipazione e superamento dell’esame

 

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