Il Consiglio d’Europa

Il Consiglio d’Europa, con sede a Strasburgo (Francia), raggruppa oggi, con i suoi 47 Stati membri, quasi tutti i paesi del continente europeo. Istituito il 5 maggio 1949, il Consiglio d’Europa ha lo scopo di favorire la creazione di uno spazio democratico e giuridico comune in Europa, organizzato nel rispetto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e di altri testi di riferimento relativi alla tutela dell’individuo.

Stati membri
Il Consiglio d’Europa ha una dimensione paneuropea:

– 47 paesi membri: Albania, Andorra, Armenia, Azerbaijan, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Malta, Moldova, Monaco, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria.

– 1 paese candidato: Bielorussia; lo status di invitato speciale della Bielorussia è stato sospeso a causa del non rispetto da parte di questo paese dei diritti dell’uomo e dei principi democratici. Osservatori

– 5 stati osservatori: Santa Sede, Stati Uniti, Canada, Giappone, Messico.

Finalità
– tutelare i diritti dell’uomo e la democrazia pluralista e garantire il primato del diritto;

– favorire e incoraggiare la consapevolezza dell’identità culturale europea e della sua diversità;

– cercare soluzioni comuni a problemi sociali, quali: discriminazione delle minoranze, xenofobia, intolleranza, bioetica e clonazione, terrorismo, tratta degli esseri umani, criminalità organizzata e corruzione, criminalità informatica, violenza nei confronti dei bambini;

– sviluppare la stabilità democratica in Europa, sostenendo le riforme politiche, legislative e costituzionali.

Organi principali del Consiglio d’Europa
– un Comitato dei Ministri, organo decisionale del Consiglio d’Europa, composto dai 47 Ministri degli Esteri o dai loro rappresentanti permanenti a Strasburgo, ricoprenti la carica di Ambasciatori

– un’Assemblea parlamentare, organo motore della cooperazione europea, che rappresenta i 47 parlamenti nazionali e raggruppa 636 membri (318 titolari e 318 supplenti)

– un Congresso dei poteri locali e regionali, portavoce delle regioni e dei comuni d’Europa, composto da una Camera dei poteri locali e da una Camera delle regioni.

– un Segretariato generale composto da circa 1800 funzionari provenienti dai 47 stati membri, sotto la direzione del Segretario Generale, eletto dall’Assemblea parlamentare.

Bilancio ordinario
Nel 2011: 211 449 200 €.

Lingue ufficiali
Il francese e l’inglese sono le due lingue ufficiali del Consiglio d’Europa. Tedesco, italiano e russo sono utilizzate come lingue di lavoro. Diversi documenti esistono in altre lingue sul sito internet del Consiglio d’Europa.

Per maggiori informazioni sulle attività del Consiglio d’Europa nel settore della gioventù la pagina dellaDirezione Generale dell’Educazione, Cultura e Patrimonio, Gioventù e Sport (DGIV).

Il mandato politico attuale del Consiglio d’Europa è stato definito in occasione del terzo Vertice dei capi di Stato e di Governo (Varsavia, maggio 2005).

Siti di riferimento:
Sito del COE 
Scadenza: 31/12/2013
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