Tirocini in Austria
In Austria lo stage è denominato Berufspraktikum ed ha ormai una lunga e consolidata tradizione nelle imprese austriache. Lo scopo del berufspraktikum è quello di consentire agli studenti dai 14 ai 18 anni l’acquisizione di conoscenze ed esperienze pratiche nell’ambito di un’attività al contempo lavorativa e formativa. Il tirocinio denominato volontariat è fatto allo scopo di accumulare esperienza pratica e competenze, soprattutto se si frequenta un’università di tipo generalista o ci si è appena laureati, senza alcun impegno nei confronti del datore di lavoro né diritto di remunerazione. Spesso in questo caso è il Servizio pubblico per l’impiego (www.ams.at) che supplisce al finanziamento dei tirocini non curriculari fino ad un massimo di 12 settimane. Il tirocinio è dunque sempre presente nei piani di studio degli studenti austriaci che frequentano le Istituzioni formative pubbliche ed è utilizzato per integrare il percorso formativo con un’esperienza pratica in azienda, ma è aperto anche ai giovani dei Paesi UE che intendano candidarsi spontaneamente presso le imprese austriache. La sua durata può variare da poche settimane a 2-3 mesi (Volontariat), fino ad un anno (Berufspraktikum) per gli stage svolti nell’ambito delle università tecniche (spesso fatti per la preparazione della tesi di laurea) e, di solito, ci si attende dallo stagista una prestazione a tempo pieno. I laureati austriaci che aspirano ad inserirsi in posizioni manageriali possono inoltre partecipare ad un Trainee-Programm, di solito svolto in aziende di grandi dimensioni che propongono tirocini pagati fino ad un massimo di 2 anni, dove è prevista la rotazione in più settori aziendali. Questo tipo di tirocini è aperto anche ai laureati di altri Paesi dell’Unione Europea.
Riferimenti legislativi/Regolamentazione
Il rapporto di stage è regolato da un contratto stipulato tra tirocinante e impresa, nel quale sono stabilite mansioni, orari e ferie, secondo tre tipologie: regolare contratto di lavoro, contratto freelance (lavoro autonomo) o di formazione lavoro (Arbeitstraining), per il quale è spesso erogata un’indennità giornaliera a carico del Servizio pubblico per l’impiego (vedi sopra). Soltanto nei contratti di alcuni settori, come ad esempio il turismo e l’agricoltura, dove il tirocinio è una prassi consolidata, è previsto un salario minimo per il tirocinante: in tutti gli altri casi non vi è alcun obbligo di remunerazione da parte delle imprese ospitanti; al massimo è offerto un rimborso spese.
L’assicurazione è invece obbligatoria. In tutte le scuole ed università di scienze applicate, le cosiddette Fachhochschulen ad indirizzo tecnico/specialistico (Business, Ingegneria e IT, Architettura, Scienze Sociali, Legge, Media e Design, Scienze della salute e Beni culturali) il tirocinio pratico in azienda è parte integrante del percorso di studi. Le imprese ospitanti sono obbligate a comunicare agli Uffici del lavoro e delle tasse la presenza del tirocinante almeno 2 settimane prima del suo ingresso in azienda.
Promotori
In questo Paese, i principali promotori di tirocini sono gli istituti tecnici, i centri di formazione, le università tecniche e il Servizio Pubblico per l’Impiego come finanziatore.
Documentazione richiesta
Per i diversi tipi di tirocinio, fino ai 12 mesi, non è richiesto alcun tipo di permesso di lavoro. Rimborso spese e investimento personale
Laddove non esistono regole precise (vedi sopra), viene corrisposta una somma alla fine del periodo di tirocinio, che dipende dai giorni di partecipazione effettiva e dal grado di responsabilità assunto nell’attività svolta, più alta nei settori tecnici e del business, più bassa nei settori salute, servizi sociali e culturali, no profit, architettura, industria creativa, editoria e giornalismo. Su questa base, l’investimento personale necessario per chi non usufruisca di una Borsa Leonardo, Erasmus Placement o di un altro organismo nazionale/ internazionale, può andare dai 500 agli 800 euro al mese.
COSA FARE PER TROVARE UN’AZIENDA
- La candidatura libera
Se non si è riusciti ad ottenere uno stage con l’Erasmus Placement o con il Programma Leonardo è possibile candidarsi autonomamente, preparando un accurato Europass Curriculum Vitae (scaricabile in lingua tedesca dal sito europass.cedefop.europa.eu, accompagnato da una lettera di autocandidatura. Per avere un elenco di tutte le aziende presenti sul territorio, è utile collegarsi al sito delle Camere di Commercio austriache (portal.wko.at), che ha una sezione in inglese, e visionare l’elenco delle aziende dalla A alla Z disponibile soltanto in tedesco (firmen.wko.at). Anche le Agenzie di collocamento private che hanno una vetrina online possono essere dei buoni punti di riferimento per cercare sia un tirocinio che un lavoro stagionale, come ad esempio i siti specializzati nel settore turistico-alberghiero, www.oscars.at e www.rollingpin.at, il secondo con una sezione anche in inglese. Altri siti utili in lingua tedesca per trovare un berufspraktikum o un primo lavoro sono: www.berufspraktikum.at, specializzato proprio per la ricerca di uno stage in Austria, www.jobboerse.at, www.austropersonal.com, www.jobware.de/Jobs/Oesterreich ewww.itraineeship.com, banca dati specializzata nell’offerta di Trainee-Programm.
- La candidatura attraverso un Progetto europeo o un’Associazione internazionale
Nel 2011, quasi 200 ragazzi italiani hanno fatto uno stage in Austria con i Programmi europei, di cui 156 con Leonardo da Vinci e 42 con Erasmus Placement. L’Austria è inoltre inclusa nella lista dei Paesi in cui operano diverse associazioni, che organizzano anche stage all’estero ed assistono allo stesso tempo gli studenti stranieri durante il loro tirocinio, ottenuto tramite la corrispondente filiale del Paese d’origine.
I SETTORI PIU’ DINAMICI
TURISMO ■ INDUSTRIA METALMECCANICA (MACCHINARI, IMPIANTISTICA, AUTOVEICOLI E LORO PARTI) ■ INDUSTRIA AGROALIMENTARE (BEVANDE ALCOLICHE E NON, PRODOTTI LATTIERO-CASEARI, CEREALI, CARNE E DERIVATI) ■ INDUSTRIA CHIMICA (PRODOTTI MEDICALI E FARMACEUTICI) ■ INDUSTRIA SIDERURGICA (PRODOTTI SEMILAVORATI IN FERRO E ACCIAIO) ■ INDUSTRIA DEL LEGNO (LEGNAME, PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO, STRUMENTI MUSICALI) ■ ARTICOLI SPORTIVI, GIOCHI ■ GRANDE DISTRIBUZIONE ■ INDUSTRIA CARTOTECNICA ■ EDILIZIA ■ GAS NATURALE ■ INDUSTRIA TESSILE (ACCESSORI)
ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Agentur zur Förderung und Internationalisierung italienischer Unternehmen im Ausland)
Manuale dello stage in Europa
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